dlGM-W light

 

 

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Pianta molto più rastremata del solito, profili con molto meno camber, progettato con XLFR5.

La superficie alare è un po' inferiore della serie dlGM: 22,0 dmq, la distanza fra il BE di ala e quota è 730 mm, i profili di partenza sono gli AGXX, poi molto modificati: il ventre non è piano. Il diedro è di soli 4°. Con il baricentro a 80mm è abbastanza stabile nel vento. Rispetto all'ala da piatta, forse anche a causa del K inferiore, il baricentro è quindi stato avanzato di 3 mm.

Anche per questo modello la fusoliera è un unico pezzo col boma. Senza cappottina la fusoliera pesa 35g ed è stata laminata in stampo con 2 layer di unidirezionale di carbonio da 80 e un layer di tela di carbonio da 93 g/m^2. Ci sono anche altri rinforzi nei punti critici e nel muso per difendere l'elettronica da un eventuale crash. Il boma è a sezione ovale. La sezione della fusoliera è al massimo 25mm per 30mm di larghezza, il tubo di coda all'attacco col BU delle ali è 15mm per 20mm. La fusoliera è stretta, ci sono 2 D47 per i piani di coda. Altri 2 servi (dei Vigor da 8g con ingranaggi metallici) sono in ala. I Vigor sono servi forti e robusti, ma c'è un pò di gioco di troppo. Per ridurre il gioco degli ingranaggi, le squadrette di comando sugli alettoni sono grosse.

Anche con questo modello sono riuscito a laminare l'ala già unita, per risparmiare il peso della giunzione, per non avere giunzioni con gli ovvi punti di debolezza e per una migliore rigidità. Il supporto, sul quale sono state poggiate le controsagome pe rla laminazione, è formato da 2 tavole di marmo spesse 30mm e inclinate del giusto diedro.

 

 

 

 

 

 

Ecco lo stampo della fusoliera e due fusoliere:

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I disegni della fusoliera:

 

Ecco come ho laminato la fusoliera:

  1. Ho preparato i tessuti, unendoli con 3M77, resinandoli e poi eliminando la resina in eccesso
  2. Ho applicato i tessuti sulle pareti dello stampo lasciando qualche mm di tessuto, da un semistampo, per l'unione delle metà.
  3. Ho attaccato il palloncino (modello da feste) nella punta della fusoliera con un rowing di kevlar e ho chiuso lo stampo tenendo il palloncino teso
  4. ho messo tutto in un forno a circa 40-50°C
  5. il pallone è stato gonfiato a 1,3 atm e tenuto a quella pressione fino a catalisi completata. Purtroppo è molto difficile rimuovere il palloncino a catalisi completata, nonostante esso venga abbondantemente incerato qualche residuo rimane sempre nella fusoliera. Se lasciassi catalizzare a temperatura ambiente, non avrei questi problemi di distacco, ma avrei delle caratteristiche meccaniche leggermente inferiori.

 

 

I piani di coda hanno pianta e profili ZONE. Il direzionale ha spessore al 5.5%, il quota al 4.5%. Il taglio del quota con la TGA è stato abbastanza difficile per via dell'esiguo spessore e della rastremazione, l'uso di estruso ad alta densità mi ha facilitato il compito. Sia quota che direzionale sono ricoperti in vetro da 25 con cerniere e BE in kevlar da 27 (il BE della parte inferiore del direzionale è in kevlar da 60 per resistere meglio agli atteraggi) e rinforzi in carbonio UD da 80. Il peso è 7,1 g per il piano di quota (2.2dm^2) e 6,2 g per il direzionale (1.8 dm^2).

 

 

 

Le ali sono in poli bianco ad alta densità (35kg/m^2), incassate, come soletta verticale del longherone, ho incollato 2 piattine di carbonio 6*0.5mm (lavorate e alleggerite fino ad arrivare ad un peso totale di 9g) e il BE è in kevlar da 60:

La ricopertura dell'anima è stata effettuata secondo il procedimento descritto nella sezione "consigli".

L'ala è stata laminata tutta assieme (come dicevo ho costruito un supporto apposito con 2 tavole di marmo). L'ala pesa 135g, a questo va aggiunto il piolo (0.7g) e le squadrette. I servi sono montati nelle ali, nelle posizioni indicate in foto dal quadrato più scuro che è carbonio da 90.

Il BE è in kevlar da 60 in diagonale, sempre incollato con la colla a contatto 3M77+ UHU por e poi ripassato con resina durante la laminazione.

Le ali sono in kevlar da 60 raddoppiato alla radice. Il longherone è in carbonio UD da 80 e piattina di carbonio verticale 6*0.5mm, l'ala è irrobustita con carbonio da 90 nei punti più sollecitati. La sola piattina di carbonio verticale pesa quasi 9g.

Dopo aver laminato i tessuti sul mylar, ho rullato energicamente i tessuti con un rullo home-made in nylon.

Nonostante la poca resina, la ricopertura è buona. Inoltre il longherone non traspare dalle ali (per via della "rullata")

Eseguendo il mio procedimento alla lettera, si ottiene il BE come in foto (ala appena fuori dal sacco). Poi basta una eventuale carteggiatina con grana da 1000 per renderlo perfetto.

 

L'ala finita (sotto e sopra) confrontata con quella del dlGM-K. Si nota l'effetto scurente del sole sul dlGM-K :

 

Il modello è stato montato con diedro longitudinale pari a 0 (ma sarebbe stato meglio +0,5°). Rispetto alla fusoliera, sia l'ala che il piano di quota hanno una incidenza di 2°.

Il direzionale è incollato al trave con 5 min, poi sono state resinate delle striscie in UD da 80. In foto l'applicazione di tali striscie con un morsetto a molla.

 

In una gara, ho perso il controllo del modello, fno all'ovvio impatto, in una zona piena di interferenze. La caduta, da una altezza di circa 50m, è durata qualche secondo ed ha provocato dei danni. IL VOLO Nonostante il modello pesasse al collaudo solo 275g, è veloce quanto basta a volare anche con vento fino a 5-6 m/s di media. Per merito del peso comunque basso, flappandolo (un pelo in più degli altri dlg con ala meno "veloce") rallenta e sta abbastanza bene anche nelle termiche deboli e strette. Ovviamente, a causa del poco diedro, si pilota un pò più di alettoni, ma il direzionale lo sente comunque bene. Ho già un dlg da vento con ali in carbonio da 93g/dm^2 e dal peso di 335g (e profili con più curvatura), ma si pilota in maniera abbastanza diversa.

Montaggio dei pianetti (cavo rigido e molla)

Vista dei component in fuso

Modello finito :

 

 

 

Componenti utilzzati e analisi pesi:

Anime: 56g

Solette verticali longherone ricavati da piattine 6x0.5mm : 9g

Ala appena laminata: 136g

paletta di lancio : 1 g

fusoliera + cappottina: 37g

Stabilizzatore : 7,1g

Timone: 6.2g

Peso servi: 2 Dymond D47 (4.7g) e 2 Vigor (8g)

Ricevente: 10g, 8 canali doppia conversione

Batteria: 22,5g, 2 celle lipo da 360mAh

Regolatore 5V con cercamodelli: 5g completo

Piombo: 10g in punta (predisposto per una maggiore stabilità nel vento)

Modello completo (prima della riparazione): 271-276g

Modello completo (dopo la riparazione): 284g

 

Modifiche

Sulla base dello Stobel V3, ho apportato alcune modifiche:

- accorciamento del trave di coda

- installazione molle di torsione in direzionale e quota.

- installazione cassetto porta ballast (max 40 grammi)

Il peso è rimasto costante, 285g, ma la quota di lancio e le doti di volo sono sensibilmente migliorate. Con i 40 grammi a bordo, il modello è senz'altro più veloce, ma anche più critico da pilotare.

 

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