Stobel V3 Le Composites

 

 

 

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Primo DLG comprato. Il prezzo non è basso, ma la fattura della costruzione lo giustifica.

 

Il piolo di lancio è comodo, ma occorre farci l'abitudine. Io mi trovo a forzare molto con l'indice medio, col rischio di danneggiare il delicato modello.

 

Le vitine in alluminio sono robuste e leggere.

 

 

La fusoliera è fatta abbastanza bene, pesa poco ed è rigida. Le sedi delle viti del quota e dell'ala sono in alluminio. Capienza scarsa.

Dopo il montaggio mi sono accorto che la mia fusoliera andava grattata in corrispondenza del piloncino del quota, perchè non risultava allineato con le ali. Peccato che nel frattempo avevo montato anche il direzionale!

 

L'ala è una meraviglia, assai sottile, praticamente finita. Sandwich di vetro da 25-rohacel 31 1mm - vetro da 25, con D-Box in Textreme da 80 e disser di carbonio da 1K.

L'ala comprende 2 servi digitali, comando in RDS privo di giochi, la corsa è sufficiente per una frenata ottima. Nota: lo 0 del servo si trova con l'alettone a quasi 10 mm positivi, per aumentare la corsa degli alettoni in giù in fase di frenata.

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Direzionale in rohacell 31kg/mc fresato, ricoperto in vetro da 25, con rinforzi in Textero da 40, la cerniera è kevlar da 25.

 

Idem per il quota, che è di dimensioni abbastanza generose.

 

Alettoni al 29% della corda...

...che diventano al 23% all'estremità

 

La zona del piolo è fragile. Appena ho sentito il primo rumorino da questa zona, ho aggiunto dei rinforzi leggerissimi in carbonio da 90 e una iniezione di resina.

 

Sulla fusoliera vi è da lavorare per qualche oretta. In foto, il baricentro della fuso completamente vuota e senza cappottina.

 

Un pò impiccioso è montare l'ordinata interna. Inoltre, assemblato tutto, montare il ballast non è immediato, superata la prima ordinata (5 mm dall'apertura della cappottina), si deve procedere a tentativi per "centrare" il foro della seconda ordinata. Alcuni tedeschi usano una cannuccia:

http://www.rc-network.de/forum/showthread.php?t=135580

 

L'incollaggio del connettore in fusoliera è un pò impiccioso (l'ho rifatto 2 volte, fortuna che la prima avevo usato la 5 minuti). Una volta incollato, è fantastico e assemblare le ali è un gioco da ragazzi.

 

Prove per montare una Multiplex RX-6 DR light 2.4GHz in fusoliera. Niente da fare, teoricamente sarebbe anche possibile, ma poi ci sarebbero grossi problemi con batteria, riduttore, inserimento ballast.

 

Alla fine ho adottato la RX-5 che va bene lo stesso.

Ecco la fusoliera (con una ricevente di prova):

Il supporto dei servi è irrobustito con delle piattine di carbonio. Inizialmente volevo montare un regolatore da 1A, provvisto di cercamodelli, ma poi ho scelto di mettere il regolatore da 3A di HobbyCity (13g di peso col toroide!) dietro ai servi, per avere sovrabbondanza di alimentazione. Se avessi messo il regolatore affianco alla ricevente, non avrei avuto bisogno di 5 grammi di piombo in punta. Ma, visto che lo spazio c'era, ho scelto di stare un pò più tranquillo. La batteria (Rhino 360mAh) sta comodamente in punta. I servi sono i D47, gli unici che entrano affiancati in uno spazio così angusto. Volendo metterne di altri tipi, occorre installarli in linea a discapito dello spazio per ricevente e regolatore.

Inizialmente, con una ricevente Spektrum a doppia antenna, le antenne erano a 90° fra di loro.Con il passaggio al 2.4 di MPX ho lasciato l'unica antenna verticale, come su tutti i miei altri dlg.

 

L'ala del V3 è leggermente diversa dal V2. in foto si vede poco, ma c'è un piccolissimo spazio tra fuso e ala, nei pressi del BE. Evidentemente l'ala del V3 ha meno camber del V2.

 

I piani di coda sembrano abbastanza robusti. Per il cablaggio si usa un filo in dyneema che ho ancorato con dei gancetti in acciaio da 0,5mm alle squadrette degli impennaggi. Il sistema delle molle a torsione funziona molto bene. Sul quota ho usato acciaio armonico da 0,5mm piegato a 70° (loro consigliano 90°), sul direzionale acciaio armonico da 0,3 piegato a 180°. I piccoli D47 muovono i pianetti senza alcuna difficoltà e sono precisi, i fenomeni di deriva termica non assenti ma abbastanza limitati.

 

Modello finito e collaudato. Che pulizia l'RDS!

 

Vista dall'alto.

Il volo

Si lancia molto bene, non benissimo per via del direzionale tutto sommato non efficacissimo. La nuova versione (del 2011) ha pianetti di coda differenti e si lancia meglio.

Il peso di 262g e la bassa inerzia delle tip lo rendono assai sensibile alle ascendenze e maneggevole. Inoltre il modello perde poca quota nelle virate strette.

Ecco un grafico di un volo tipico, con un bel lancio. A 25m di altezza, sono rimasto a giocare in una ascendenza minima.

 

Col ballast in alluminio il modello acquista un pò di velocità, ma rimane assai maneggevole.

I valori sulla planata non ho potuto ricavarli.

 

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