Surprise 15 F5F Rudolph Freudenthaler

 

 

 

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Modello senza compromessi, realizzato per vincere le fare di F5F. Ha un'apertura alare di 2,2m. Il profilo usato è l'HD47.

Ho preso il modello senza elettronica (eccetto i servi) e l'ho motorizzato da F5B per avere prestazioni maggiori.

Link al modello sul sito del costruttore:
http://shop.modellbau-freudenthaler.at/index.php?cat=20&product=RFM%207200/01&sid9CD8CDB98D53437E89BD191584E21CD9=rulvqb3lf4tr5unhckqjf41nu4
Il mio fu richiesto "speciale" ovvero ala tutta un pezzo in full carbon.

I 5 servi sono completamente integrati nel modello e non è possibile estrarli. La qualità dei servi usati è molto alta, sono dei Graupner digitali con ingranaggi metallici.

Il motore è il NEU, ormai diventato uno standard nella F5B:
http://www.framega.com/oscommerce/catalog/product_info.php?cPath=39_95&products_id=503


Il regolatore è il Phoenix da 125A che, un pò modificato, assicura picchi da 250A.

Elica:

L'elica è una 17/18 con 4 celle da 4350mAh

o una 16/17 con 5 celle da 3000: http://shop.modellbau-freudenthaler.at/index.php?cat=30&product=RFM%208270VW

Entrambi le motorizzazioni mi fanno stare intorno ai 3 KW (qualcosa in più per la versione a 5 celle).

Il motore si salda al regolatore grazie a delle piastrine di argento (grazie a Bruno Giacomin per avermi mostrato questo metodo e agli altri 1000 consigli su tutto).

 

 

Ai fini di avere un modello con un rapporto peso/potenza bassissimo, il costruttore ha risparmiato sulla struttura ma non sulla qualità dei materiali. Il modello è abbastanza delicato, la fusoliera è formata da pochi strati di kevlar sottile, le ali sono in sandwich di balsa e carbonio, ma il modello non è certo robusto come il mio Heavy Carbon, che ha lo stesso carico alare ma ha quasi 1 kg in meno di motorizzazione.

La fusoliera è estremamente capiente, ma si può accedere ai componenti solo rimuovendo l'ala. L'ingegnerizzazione è stata però così curata che non ci sono problemi ad accedere all'elettronica. Il grosso motore, saldato al regolatore, viene ospitato nel lunghissimo muso, lungo anche per via dell'elica. In foto l'elica è una 17/18 e arriva quasi fino al BE dell'ala.

 

Nella deriva (fissa) c'è il servo del cabra. La coda è a T:

 

Lo stabilizzatore è rimovibile e di dimensioni molto generose per poter dare, al velocissimo aliante, un grosso coefficiente di stabilità:

 

 

L'ala si fissa con 2 viti alla fusoliera. L'interruttore serve a staccare la ricevente.

 

Ecco il collegamento dei flap e la massima escursione possibile nel butterfly. La tiranteria, semplicissima, non ha il minimo gioco.

 

Il modello, nonostante la fusoliera assai capiente, ha un aspetto slanciato.

 

Da questa foto si nota l'assenza di copriservi: i servi sono inseriti nelle ali in fase di chiusura stampo e non è possibile estrarli.

 

Analisi pesi:

Motore: 310g

Regolatore: 80g

Batteria: 400-450g in base alla cella

4AAA per la ricevente: 50g

Ricevente 20g

TOTALE 1670g

 

 

Il volo

Il motore è adeguato a farlo salire a razzo così velocemente che le prime volte lascia a bocca aperta. 2-3 secondi motore e l'aliante sta a 200m di altezza. Come salita dovrei assestarmi intorno ai 50-60m/s (quindi intorno ai 200 km/h di salita verticale). Un aliante da 1,6Kg si motorizza egregiamente con meno di 300W, con meno di 500W lo si fa salire in candela. Con più di 3000W e un'elica di quel passo e diametro, si ha una spinta assai superiore al peso ad una velocità incredibile. E' talmente rapido a far quota che, quando si stacca il motore, il modello fa alcune decine di metri di bount. Da fermo, nonostante l'elica tiri comunque moltissimo, è quasi completamente in stallo.

Il profilo HD47 mi ha enormemente sorpreso. Da un aliante così estremo, con profilo al 6,5% (LINK), carico alare alto e motorizzazione ai limiti del pazzesco, mi sarei aspettato un volo critico. Niente di più sbagliato, il modello, anche grazie al grosso stabilizzatore, va sulle rotaie e, se rallentato troppo, non stalla di ala ma abbassa il muso fino a recuperare la velocità necessaria, mostrando una ottima progettazione degli svergolamenti. Risponde al profilo variabile molto bene e riesce ad avere una velocità, con i flap in giù di 4mm, sorprendentemente bassa, utile se si vuole girare una termica (grande).

Non è sicuramente un modello da termica per via del carico alare: per sfruttarla, la termica deve essere forte. Inoltre l'assenza del direzionale lo penalizza un pò in questi casi. Ma va sicuramente meglio del mio mini Blade che è penalizzato dallo stallo di ala abbastanza improvviso e dagli alettoni non a tutta apertura.

Nonostante la batteria venga sottoposta a scariche parecchio al di sopra del massimo consentito, non si rovina perchè la potenza viene richiesta per pochi secondi.

Dal punto di vista acrobatico, esegue bene l'acrobazia di base (sempre senza direzionale) e al campo si fa notare molto. E' esageratamente veloce e fischia appena lo si lascia andare un po'. Un tonneau dopo una picchiata produce 2 fischi di tonalità diversa che fanno girare tutti.

In atterraggio, nonostante l'escursione dei flap sia limitata dalle cerniere realizzate sul dorso dell'ala e non sul ventre (i flap si abbassano "solo" di circa 45°), si atterra senza troppi patemi d'animo, ovviamente occorre un campo abbastanza grande e con poche asperità. Senza il butterfly, il modello percorre tutta la pista a un paio di metri da terra in pochi secondi.

Un modello del genere però stressa molto. Posso volare ore con un aliante da termica, con un razzo del genere resisto al massimo 20 minuti (con almeno 10 minuti in fase termica).

 

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